domenica 28 novembre 2010

Lally sempre più inviata...anche sotto l'acqua

…piove non piove, freddo, caldo, neve, nebbia, sole, io la domenica mattina mi alzo e vado a correre (troppo Sunday Runner) , e così è stato anche per questa domenica 21 Novembre 2010, mi sveglio fresca e riposata come ogni we (si si come no) alle 6.45, mi preparo e guardo fuori dalla finestra, pioggia a catinelle, cielo grigio e 6 °C…me ne frego, metto le scarpe e vado che c’è il mio amico SR che mi aspetta…
Visto il tempo decidiamo dove andare, in programma c’è Levate (ufficiale) e Bottanuco, dopo un piccolo ragionamento veloce decidiamo di scegliere il percoso più breve ossia Levate 18 Km contro Bottanuco 21 Km…ci dirigiamo sul posto, i tergicristalli dell’auto vanno a tutta velocità vista l’acqua insistente, ma noi non ci scomponiamo, arrivati a Stezzano vediamo dei coraggiosi runnisti che fanno il loro dovere (meno male non siamo i soli) e i fantastici omini con la bandierina che segnalano il percorso sempre presenti in qualsiasi condizione (un applausooo!!!!!!) arriviamo alla partenza, prendiamo il biglietto e via di corsa, viste le condizioni pessime non abbiamo visto nessun SR…
Percorsi i primi metri incontriamo subito un cartello che indica i percorsi 6/12 e…….22 ma come 22, non dovevano essere 18 ??? Dopo un attimo di sconforto decidiamo comunque di seguire il percorso più lungo…i 12 non ci danno soddisfazione neanche se piove!
Il percorso è pianeggiante, piove ma si sta bene, ad un certo punto incontriamo un coraggioso compagno di corsa il quale ci dà la parola, indossa pantaloni tecnici Runners Bergamo scambiamo due parole e anch’io gli rivelo che sono una RB gli porgo la mano per presentarmi “piacere Laura” e lui mi risponde “Scolari ??” cavoli sapevo di essere famosa nel mondo dei runners ma non così tanto…ehehe comunque ci presentiamo e Lui è uno dei nostri Gregorio Zucchinali il quale arrivato direttamente da casa sulle proprie gambe sta facendo il nostro percorso, scambiamo quattro parole e dopo una sosta al ristoro, ci dividiamo, ognuno con il proprio passo!
Il percorso prosegue nei campi, pozze d’acqua e tanto tanto fango, più di una volta rischio di cadere ma sono fortunata e rimango in piedi, mentre corro riesco a chiacchierare con il mio compagno così il tempo passa più velocemente anche se entrambi ci ricordiamo che….”chi corre in compagnia non è mai per simpatia”….
dopo circa due ore arriviamo al traguardo, lavati, infangati ma felici, ci ristoriamo con il solito the caldo e biscotti e scappiamo a casa…alla prossima domenica e W i Sunday

martedì 16 novembre 2010

80 - Lally dalla bassa per voi..

Domenica 12 dicembre ore 6.45 suona la sveglia…mi sveglio felice perché la domenica si corre…(eheheh non è proprio così però, facciamo finta che sia vero)…mi preparo velocissima perché alle 7.30 in punto non un minuto di più e non un minuto di meno mi aspetta il mio fedelissimo compagno di corsa nonchè SR 05 Gala, con il quale condivido il motto : “chi corre in compagnia non è mai per simpatia” e così ogni domenica corriamo più o meno insieme, non proprio allo stesso passo!Ci dirigiamo veloci a Cologno al Serio per essere puntualissimi sulla linea di partenza, arrivati ci guardiamo un po’ attorno per cercare un po’ di maglie arancioni e facce conosciute ma non incontriamo nessuno…la temperatura è mite, non fa freddo, si sta bene, iniziamo così la nostra corsa…ovviamente vista la nostra forza puntiamo subito il percorso dei 21 Km (altrimenti non ci alziamo neanche)…anche se sappiano che la pianura un po’ ci annoia…perché siamo amanti di salite, boschi e percorsi faticosi dove si suda e si fatica davvero…
Il percorso è prettamente campestre, il terreno per questa domenica non è molto scivoloso, si corre bene e nonostante sia tutta pianura il tempo passa veloce, nel tragitto incontriamo i soliti splendidi ristori che oltre ad essere un famoso luogo di incontro, troviamo le bravissime “sciure” sempre gentili e disponibili a cui dedico un ringraziamento particolare ed un sorriso perché senza di loro le domeniche non sarebbero le stesse…
In un battibaleno arriviamo all’arrivo…non me ne sono accorta ma il tempo è volato, sarà che sono forte o perché ho parlato ininterrottamente per due ore?!? Maledetta pianura…la prossima volta mi sa che dovrò andare sola!
Una volta al traguardo ci ristoriamo con the e biscotti…una lavatina alle scarpe infangate e via a casa…alla prossima domenica….e W i Sunday Runners !!!!

martedì 2 novembre 2010

Un inviato dalle gare: Teremotata 31 ottobre 2010

Così è.

Così è: una giornata primaverile accoglie il gruppo compatto dei SRs Bergamaschi.
L’autunno impazza sulla penisola bagnata per tre quarti dai mari eppure, fantozzianamente al contrario, il cielo è terso e la temperatura tiepida sopra le teste degli eroici corridori domenicali e li accompagna verso la trentesima edizione della Teremotata di Terno d’Isola.

“Eccoli...sono loro,” i primi commenti degli altri corridori, “ma allora sono davvero splendidi come si dice.” “E guarda che divise! Da far invidia alla nazionale bulgara di pattinaggio sul ghiaccio.”, il tenore dei commenti a seguire per il resto della mattinata.

Un’accoglienza trionfale per il gruppo che vanta tra le file corridori di lunga fama e grande fiato, tanto che alla partenza vengono versati fiumi di Powerade francese millesimato e aperti pacchi interi di cioccolati svizzeri gran riserva in loro onore.

Così è, ma veniamo alla competizione, che vede subito sugli scudi le pettorine dei bianco-aranciati a condurre il gruppo per i primi 10km. Ebbene sì, con animo intrepido e gamba lesta viene scelta la distanza maggiore, quei 50km che solo i più arditi possono affrontare.
C’è anche chi, tra nostri highlander, per non ostentare una così schiacciante sicumera, si ferma per un caffè al bar locale, chi ne approfitta per fare un saluto ai parenti, chi tra le nostre eroine si da al lavoro a maglia per scalzare la noia di una corsa condotta in testa fin dall’inizio.
Passano in questo modo compatti dal 20esimo chilometro e già al 30esimo c’è chi scarta la schiscéta energetica con lasagna casereccia e torta ai pinoli marittimi e castagne. Il vantaggio è tale che qualcuno il rifornimento lo fa all’Osteria da Giggi il Macellaro, noto ritrovo di camionisti abkhazi che approfittando del ponte novembrino già affollano le tavolate del locale.
È però in formazione compatta che il gruppo di stoici passa il 40esimo chilometro, avendo ormai accumulato un vantaggio tale che nemmeno gli organizzatori si aspettavano. Ancora non sono pronti al traguardo ad accogliere adeguatamente il gruppo. Stanno sistemando le prime transenne e pacchi gara che come uno sciame d’api vedono apparire da lontano la squadra dei runners domenicali che in un batter di ciglia si avventano all’arrivo e senza nemmeno lasciar riposare il muscolo aiutano il team organizzativo nel completare l’accoglienza all’arrivo; sistemano i banchetti, ultimano i pacchi gara, fanno il the e, dopo molti minuti, accolgono sorridenti i primi corridori sbalorditi, inseguitori fin dalle prime ore del mattino.

Così è...e non stiamo a parlare dei tempi registrati altrimenti occorrerebbe scomodare i giudici del Guinness dei Primati oppure quelli della Guinness Brewery Dublin Ltd.
La giornata trionfale termina con un bunga-bunga collettivo per il ludibrio del pubblico e l’ammirazione di tutti verso la nostra gloriosa associazione.

Così è, se vi pare...

Tiz