martedì 7 dicembre 2010

Gardaland Half Marathon - Luca & Tom

Gardaland Resort ore 09.00, freddo. MI-VR-BS-BG-UD-VI.. targhe da tutto il nord, è la prima ufficiale, forti emozioni. Ritiro pettorali 1483-1484, vorrei vedere “Sunday Runners Bergamo” sul tesserino Fidal giornaliero ma ci tocca appartenere ai “Verona Marathon”; va beh saranno affiliati ma io sono un SR, vedrete dopo!!
Ore 10.00 parcheggio di Gardaland, ricognizione e.. in auto al caldo!! Manca più di un’ora se mi riscaldo mi stanco e poi che freddoooo..
Ore 10.30, ora ci tocca davvero, riscaldamento lento sfoggiando l’amata divisa arancione. Che noiose le altre..
Si parte, tutti in fila e.. booom lo sparo a dirci “mò so ‘x’ amari”. La mente inizia a macinare i suoi pensieri, a ragionare, ripensare, fuggire dalla lenta cadenza dei passi, ma nulla; l’emozione è forte, il leggero falsopiano ci lascia intravedere i primi atleti allontanarsi sempre più inesorabilmente, il corpo inizia a scaldarsi, i muscoli ancora tonici rispondono alla grande, “non fare lo scherzo di accelerare, non fare cagate Luca”, questo l’autocontrollo inziale.
L’allenamento pre-gara è stato scarso, l’obiettivo? Stare sotto l’ora e 55 minuti. Che facciamo? 5.30 al km fino all’ora di corsa, “staga det”. Guida Tom su e giù dai saliscendi iniziali disegnati fra gli splendidi vigneti della zona, lui ha l’ipod, io non mi dopo! e così mi è facile gestire l’andatura basandomi sulla frequenza del suo respiro.
I km passano veloci, ristori ogni 5, integratori, thè, acqua, banane. Saltiamo il primo ed ecco arrivare i 10 km, il chip fa beeeeeep e.. varcata la collina di Colà saluto un Tom che per un attimo si rifocilla ai box. Siamo solo a metà gara, i pronostici rispettati in pieno, 11 km in 58 minuti e 30 secondi. Lentamente tento di aumentare il ritmo, 5 al km, sempre e comunque sorpassato da donne di mezza età, che cariche.. Niente passeggini da Strabergamo, niente infangate, che bello l’asfalto, dicevo.., ad oggi forse no..
15 km a questo mi fermo, si eccolo lì, no dai perdo tempo, però dopo soffro, ne mancano ancora 6, dai un thè veloce senza fermarsi: ok mi fermo, ma chi me lo fa fare? Sono un SR io, integratore e banana. L’aria inizia ad essere tagliente, Giuliacci dà neve nel pomeriggio, guarda là, iniziano ad intravedersi le attrazioni, tengo il ritmo ed ai 18 si entra in Gardaland. Il GPS non mi ha mai tradito, ne mancano 3 ok, ma perché si entra di già? Si farà qualche giretto dentro e poi bona? “Ahahahah” mi fa Prezzemolo apparso in una nuvoletta, “bastardata by organizzazione” entrata e uscita di sfuggita, ritorno sul provinciale.. ancora 15 minuti, gli ultimi.., finora posso dire bene, molto bene, finora.. corro sul provinciale transennato dalla polizia locale fingendo finte smorfie di dolore ai milanesi in colonna diretti verso Riva del Garda. Ancora Prezzemolo che mi appare travestito da fantasma e mi fa “ahahahaha, povero pirla, ora le smorfie di dolore diventeranno vere!”. Cazzo non ce la faccio più, 2 km mai così pesanti, sento dolore da tutte le parti, proprio quando il paesaggio inzia a farsi bello: finale in riva al lago, non avrebbe prezzo se fossi capace di intendere!
Ultimi 800 metri si entra a Gardaland dal retro, Ramses, Space Vertigo, batto le mani ai bambini che mi buttano il palmo, musichette di Gardaland dai cazzzooo ci siamooo daiiii, pelle d’oca, passo sotto il traguardo 1h53m25s: mi auto batto le mani.
Coperta termica, medaglia, maglia ricordo, devo ammettere anche occhi lucidi, è stata la prima e si, ce l’ho fatta e mi sono divertito, sono morto ma più che mai orgoglioso di essere un SR.


giovedì 2 dicembre 2010

Luca, inviato bagnato e infangato ma felice!!!

Ore 7,00 di domenica 28 Novembre 2010, VRRRRRRR, VRRRRRRR, la sveglia del cellulare lo fa camminare sul comodino... oggi però non per andare al lavoro ma per la corsetta settimanale da bravo SR!!!
Da qualche settimana Giove Pluvio non ci da tregua e anche oggi sta facendo il suo dovere :-(
Mi dirigo in auto verso il punto di ritrovo a Osio Sotto, parcheggio, faccio l'iscrizione, mi infilo le scarpe... ebbene si, ero ancora in ciabatte... do' un'occhiata in giro per vedere se c'è qualche altro SR ma non ne vedo, il mio unico modo per riconoscerli è la maglia arancione, siamo tutti un po' troppo coperti a causa della pioggia... va beh... PARTENZA!!!
Scelgo il percorso da 21 Km sperando che il tempo sia clemente, per ora non mi posso lamentare, pioviggina. 
Dopo qualche Km lasciamo l'asfalto, cosa che non mi dispiace affatto visto che sono un po' "montagnino", proseguiamo nei campi circostanti, qualche bosco e lungo il Brembo, in alcuni punti è un impresa stare in piedi, c'è acqua e fango ovunque ma io mi diverto a centrare tutte le pozzanghere invece di schivarle... a un ristoro un volontario mi dice: "sei un po' sporco dietro, per conciarti così devi essere andato proprio forte!" mah... forte... il segreto sta solo nel passare dove tutti gli altri non passano!!! ah ah ah
Il percorso è tutto pianeggiante a parte un paio di salite e discese per passare da una parte all'altra dell'autostrada, i ristori sono ben forniti, i volontari numerosi e gentilissimi, al mio passaggio non posso fare a meno di salutarli e ringraziarli!!!
Ha smesso di piovere, mancano pochi Km all'arrivo e... cosa vedono i miei occhi... un logo SR stampato sulla manica di una maglietta :-) mentre corriamo ci presentiamo, è FLA, mi dice che più avanti ci sono altri due SR e che due ragazze hanno fatto la 11, riprendo il mio passo e ci diamo appuntamento al ristoro finale.
Finalmente sono riuscito a conoscere qualcuno del gruppo, FLA, PAPA LU', un altro ragazzo e due ragazze... ehm... non mi ricordo i loro nomi... sorry!!!
Arrivati al traguardo ci raduniamo, ritiriamo il riconoscimento Natalizio e ci gustiamo insieme quello che offrono gli Alpini: pà, strinù, e un bel bicchiere di vin brulè!!! Alla prossima domenica!!! W i Sunday Runners!!!